da 7di9 » domenica 13 settembre 2009, 11:06
Visto ieri sera.
Non mi ha convinto in pieno, soprattutto il finale (di cui non racconterò nulla, ovviamente). Lo ammetto, dal mio punto di vista, il film ha poco di fantascientifico, ma ormai il cinema di oggi ha preso questa piega degli "ibridi", che sono un po' tutto e alla fine non sono né fantasy né sci-fi, quindi non ci possiamo fare nulla. Il film, comunque, nel complesso è ben raccontato, i personaggi sono delineati con cura e la tensione è altissima; le scene delle catastrofi sono sbalorditive, da brivido. E gli americani, in questo, sono dei maestri.
Lo consiglio, ma non crediate si tratti del film di fantascienza che stavate aspettando. In ogni caso, nonostante il mezzo passo falso di Io,robot, Proyas resta il più interessante regista di sci-fi e fantastico attualmente in circolazione. In futuro, speriamo lo facciano lavorare di più.
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“Today a young man on acid realized that all matter is merely energy condensed to a slow vibration, that we are all one consciousness experiencing itself subjectively, there is no such thing as death, life is only a dream, and we are the imagination of ourselves. Here’s Tom with the weather.” Bill Hicks
