Cari amici,
vi scrivo per comunicavri la bella notizia dell'uscita del nuovo Continuum. Prima di tutto, la novità più significativa che noterete immediatamente accedendo al nostro sito: la nuova veste grafica.
Dopo dieci anni di onorato servizio, il tradizionale abito di Continuum viene smesso in favore di uno più moderno, al passo con i tempi, navigabile. Il tutto senza però tradire le nostre origini e il nostro modo di proporci: osserverete che le sezioni sono rimaste inalterate (recensioni libri, recensioni fumetti ecc) e il restyling è esclusivamente di carattere grafico senza nulla dare e nulla togliere ai contenuti.
Contenuti che, naturalmente, non possono prescindere completamente dal connettivismo.
Cosa c'è di squisitamente connettivista nel numero 31 di Continuum?
Beh, diciamo che ci sarebbe materiale sufficiente per creare uno smilzo numumero di Continuum a sé stante che tratta solo degli argomenti cari a noi lupi siderali.
Cominciamo con Fabio Calabrese che recensisce "Frammenti di una rosa quantica". Si passa poi a un'altra recensione (stavolta cinematografica) in cui Giovanni De Matteo parla di "Alien" per la rubrica `Visioni Cyberpunk`. Giovanni è presente anche nella pagina della saggistica, dove ci racconta lesue impressione relative all'esperienza della scorsa Eurocon.
Per finire, i racconti: presentiamo quattro racconti di cui uno di Giovanni e uno di Maurizio Landini (che figurava tra gli autori dell'ultima antologia connettivista). Gli altri due racconti sono di Roberto Paura e di Vittorio Catani, considerato spesso uno dei precursori del movimento.
Insomma, mi sembra che il connettivismo non sia stato trascurato nemmeno questa volta. Voi che ne dite?
Vi rimando, al solito, al nostro indirizzo: http://continuum.altervista.org
Buona lettura.